Sembra essere questa una domanda retorica o provocatoria, perché troppe volte si dà per scontato il valore della trasparenza! Ma quanto vale la verità davanti al Notaio? Cosa rischia il venditore/donante che dichiara il falso al Notaio?

Cassazione penale 4 giugno 2020, n. 16982.

La predetta sentenza offre uno spunto interessante e fornisce la risposta alla domanda in epigrafe, chiarendo che “la condotta del venditore o donante di immobile che dichiari falsamente al Notaio rogante la conformità dell’immobile venduto o donato alle caratteristiche previste dal titolo edilizio rilasciato per la sua edificazione, integra il reato di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico di cui all’art. 483 Codice Penale (punito con la reclusione fino a 2 anni)”.

Questo spiega tutta la nostra premura nel sincerarci della veridicità delle dichiarazioni rese in atto dalle parti ed il nostro accanimento nel recuperare i titoli edilizi originali, al fine di documentare con assoluta ed inequivocabile certezza la verità delle dichiarazioni dei comparenti.

Notaio Domenica Coronella